Un nome e un marchio derivato da un’estrapolazione del monogramma di Matilde di Canossa (secc. XI-XII).
A capo del più vasto feudo imperiale italiano, ha lasciato al territorio dove ha sede Matilda Est alcuni dei suoi tratti più caratteristici, quali pievi ed abbazie.
Un omaggio alla donna che per prima ha vissuto da protagonista nella storia dell’Europa, col ruolo di mediatrice nello scontro epocale per la lotta delle investiture tra Papato e Impero.
VISION
Compiere la sintesi dei tre paradigmi classici vitruviani di solidità, funzione, ed eleganza (firmitas, utilitas, venustas) tramite il linguaggio delle strutture reticolari.
MISSION
Produrre arredamento sulla base di telai saldati in lega di alluminio con geometria a traliccio e farne il carattere distintivo di un nuovo marchio.
Le strutture reticolari si sviluppano in Europa nel XIX secolo in seguito ai progressi scientifici e tecnologici della rivoluzione industriale, modificando i processi di costruzione e le tecniche architettoniche. In questo contesto, la progettazione si caratterizza per un approccio pragmatico: il disegno dipende da necessità strutturali, la funzione determina la forma.
Mi chiamo Riccardo Canossa, sono un ingegnere meccanico che opera da anni nella progettazione di macchine, con all’attivo diversi brevetti ed un premio internazionale per l’innovazione ottenuto in occasione di un salone dell’industria a Parigi.
Nel mio lavoro ho spesso affrontato il tema delle strutture reticolari, di cui da sempre ho subito il fascino: il traliccio incarna un principio di verità, si rivela concretizzando nello spazio l’eleganza delle linee di forza di una costruzione.
Matilda Est si occupa internamente sia della progettazione che della gestione della produzione.
Questo garantisce una versatilità tale da poter gestire in tempi rapidi varianti personalizzate di ciascun prodotto e di sviluppare nuove configurazioni su specifiche richieste del cliente.
Ogni pezzo è definito da una referenza e dalla data di produzione.